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Come far valere i propri diritti se hai avuto un volo aereo cancellato Ryanair
E’ arrivata come un fulmine a ciel sereno, nel settore del trasporto aereo, la decisione della compagnia low cost Ryanair di cancellare, fino alla fine del mese di ottobre del 2017, oltre 2 mila voli. La società ha ufficialmente spiegato la decisione con errori nella programmazione delle ferie dei piloti e del personale di cabina, ma le cronache e le indiscrezioni sulla vicenda, invece, parlano di una vera e propria fuga dei comandanti a caccia di stipendi migliori rispetto a quelli offerti attualmente dalla Ryanair.
Negli ultimi giorni la compagnia aerea sta cercando di correre ai ripari proponendo dei bonus extra a tutti quei piloti che rinunceranno alle ferie, ma intanto molti voli sono stati cancellati ed a farne le spese, tanto per cambiare, sono i consumatori che nei giorni scorsi hanno prenotato ed acquistato un volo Ryanair che ora non c’è più. Ed allora, in che modo sulla vicenda il passeggero può far valere i propri diritti?
Ebbene, sui voli Ryanair cancellati la Federconsumatori ha fatto sapere di essere a disposizione di tutti quei passeggeri che, dopo aver acquistato il volo, ora devono ottenere non solo il rimborso integrale del biglietto, ma anche un eventuale indennizzo legato ai disagi creati.
Di conseguenza, l’Associazione dei Consumatori raccomanda di conservare tutte le ricevute delle spese sostenute a causa della cancellazione del proprio volo, dall’acquisto dei beni di prima necessità ad eventuali pernottamenti supplementari, e passando per l’acquisto di titoli di viaggio alternativi al fine di poter arrivare a destinazione.
Link documento Federconsumatori: http://www.federconsumatori.it/ShowDoc.asp?nid=20170916142618
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